Un caso di truffa telefonica sventato grazie all’attenzione di una madre e dell’aiuto di un vicino
BELLUNO Una recente truffa telefonica ai danni di un anziano è stata sventata grazie alla prontezza di una madre e all’aiuto di un vicino attento. Lo ha reso noto pubblicamente su facebook il figlio.
Il tentativo di truffa è avvenuto questa mattina a Belluno, quando un truffatore ha contattato telefonicamente la madre di Michele , spacciandosi per un Carabiniere. Il truffatore ha cercato di convincere la signora Sacchet che suo figlio aveva investito una signora incinta sulle strisce pedonali, causando la morte di un bambino. Successivamente, hanno chiesto alla madre la disponibilità di portare oggetti preziosi, sostenendo che la moglie di Michele era già andata in banca, ma che servivano 40.000 euro per avviare il processo di risarcimento, altrimenti suo figlio sarebbe finito in galera. La situazione è diventata ancor più agghiacciante quando il truffatore ha passato il telefono a un uomo che si è finto Michele Sacchet, simulando un pianto disperato. Questa tattica emotiva ha scosso profondamente la madre, che si è trovata in uno stato di grande angoscia. Fortunatamente, la signora ha deciso di verificare la situazione prima di agire. Incoraggiata da un vicino di casa, che ha gentilmente offerto il suo aiuto, la signora si è recata dai Carabinieri per segnalare l’accaduto. Le autorità hanno confermato che si tratta di un tentativo di truffa noto nella zona. Questa vicenda mette in luce l’importanza dell’attenzione e della prontezza di spirito nelle situazioni di truffa telefonica, in particolare quando si tratta di anziani. È fondamentale informare i genitori e i nonni di come comportarsi in caso di telefonate simili, incoraggiandoli a chiamare vari membri della famiglia per verificare la situazione e a non aprire la porta a estranei. Inoltre, è consigliabile evitare di usare il telefono di casa, poiché potrebbe essere più facilmente intercettabile, optando invece per un cellulare dedicato alla famiglia. Speriamo che, nonostante l’uso di un numero nascosto, le autorità competenti possano identificare e arrestare i responsabili di questo vile tentativo di truffa. La comunità è chiamata a rimanere vigile e a sensibilizzare i propri cari sugli stratagemmi utilizzati dai truffatori telefonici.
“Prima di uscire mia madrea – racconta tra l’altro Michele – ha chiamato casa mia (ha il numero registrato sul suo telefono) e, cosa davvero preoccupante, alla chiamata ha risposto una donna che si è finta mia moglie! E a casa mia, dove per tutta la mattinata c’erano sia mia moglie che mia figlia, telefonate non ne sono arrivate!