REDAZIONE Un’altra tentata truffa ai danni degli anziani ad Agordo. In questa occasione, una nonna ha rifiutato di cadere nella rete dei truffatori, dimostrando grande lucidità e astuzia. Il nipote di questa coraggiosa anziana ha condiviso la vicenda per mettere in guardia la popolazione e sensibilizzare l’opinione pubblica.
La truffa è iniziata con una chiamata inattesa sulla linea fissa di casa, avvenuta a metà mattinata. Dall’altro capo della cornetta, una voce femminile, fingendosi la figlia della nonna, ha raccontato di essere stata ricoverata d’urgenza in ospedale a causa di un tumore maligno. La truffatrice ha sostenuto che aveva bisogno di una somma di denaro considerevole per iniziare immediatamente le cure, chiedendo alla nonna di rivelare quanto contante avesse in casa. La truffa, nota come “finta emergenza familiare,” è un modus operandi tristemente noto, ma questa è stata una delle prime segnalazioni di questo genere in vallata. I truffatori si sono rivelati particolarmente persuasivi al telefono, chiamando più volte nella speranza di ottenere i soldi. Fortunatamente, la nonna coinvolta nella vicenda è riuscita a mantenere la calma e non ha ceduto alla pressione. “Mia nonna è ancora molto sveglia,” ha dichiarato il nipote, “e non c’è cascata nella trappola dei truffatori. Tuttavia, era preoccupata che avessero il suo numero di telefono e alcune informazioni personali.”
Questo episodio sottolinea l’importanza di sensibilizzare la comunità, in particolare gli anziani, sulle frodi telefoniche e le truffe che possono colpire chiunque. È essenziale che i cittadini siano informati su queste tattiche fraudolente e sappiano come riconoscerle e reagire in modo appropriato. La nonna coinvolta in questo caso è un esempio di come l’informazione e la prudenza possono proteggere dalle truffe.
Le autorità locali, compreso il corpo dei Carabinieri, continuano a lavorare per prevenire queste situazioni e per individuare i truffatori. Nel frattempo, è fondamentale rimanere vigili e condividere queste storie per proteggere gli anziani e le persone vulnerabili dalla frode.