FELTRE Il peggio, per il turismo feltrino, sembra essere alle spalle. A certificarlo sono i dati sulle presenze relative all’anno che si è concluso da poco e quelli relativi agli introiti generati dalla tassa di soggiorno. “Nonostante la prima parte del 2021 sia stata caratterizzata da chiusure e restrizioni decisamene penalizzanti, con la cancellazione – tra l’altro – di alcune importanti manifestazioni, la seconda metà dell’esercizio ha mostrato evidenti segni di ripresa”, sottolinea l’assessore al turismo dell’Unione Montana Feltrina Dario Scopel. L’analisi dei numeri più nel dettaglio evidenzia che per il comprensorio feltrino il periodo più fruttuoso è stato l’estate, ma ottime indicazioni arrivano anche dal primo scorcio dell’inverno e dal periodo prenatalizio. Le aree trainanti per i pernottamenti si confermano quelle dei Comuni di Feltre e di Arsiè.
DARIO SCOPEL, ASSESSORE AL TURISMO DELL’UNIONE MONTANA FELTRINA
*****