LIVINALLONGO DEL COL DI LANA Prima la Dolomitibus che non ripristina le corse costringendo gli operatori turistici a chiedere aiuto alle aziende di trasporto della vicina Provincia Autonoma di Bolzano, adesso anche GSP che crea un disagio in piena stagione, in piena mattinata negli orari di maggior lavoro togliendo l’acqua. “Che l’acquedotto sia un colabrodo lo sappiamo, che i lavori siano necessari pure, ma non nel momento di massimo afflusso turistico” sbotta il presidente di Arabba Fodom Turismo Manuel Roncat che critica chi in questa provincia se ne infischia di operatori e mercato turistico. “Dopo Dolomitibus che ripristina ad Arabba due corse “comodissime” alle 6 del mattino e alle 8 di sera, arriva GSP che prevede i lavori in stagione e con orario neanche certo perché non si capisce cosa si intenda per fine lavori. In barba agli operatori che contribuiscono a pagare le bollette e relativi stipendi. Totale menefreghismo verso chi fa il servizio ristorazione, dalla pasticceria al Bar. Se gli orari dei lavori sono incerti la richiesta dei pagamenti è puntualissima, GSP ha spedito le fatture di acconto calcolate su base 2019″. Tornando ai lavori previsto per giovedi 23 luglio: dalle 8 del mattino a fine lavori, Roncat a nome degli operatori chiede che si anticipino almeno alle 5 del mattino evitando i disagi a chi lavora
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LIVINALLONGO DEL COL DI LANA Prima la Dolomitibus che non ripristina le corse costringendo gli operatori turistici a chiedere aiuto alle aziende di trasporto della vicina Provincia Autonoma di Bolzano, adesso anche GSP che crea un disagio in piena stagione, in piena mattinata negli orari di maggior lavoro togliendo l’acqua. “Che l’acquedotto sia un colabrodo lo sappiamo, che i lavori siano necessari pure, ma non nel momento di massimo afflusso turistico” sbotta il presidente di Arabba Fodom Turismo Manuel Roncat che critica chi in questa provincia se ne infischia di operatori e mercato turistico. “Dopo Dolomitibus che ripristina ad Arabba due corse “comodissime” alle 6 del mattino e alle 8 di sera, arriva GSP che prevede i lavori in stagione e con orario neanche certo perché non si capisce cosa si intenda per fine lavori. In barba agli operatori che contribuiscono a pagare le bollette e relativi stipendi. Totale menefreghismo verso chi fa il servizio ristorazione, dalla pasticceria al Bar. Se gli orari dei lavori sono incerti la richiesta dei pagamenti è puntualissima, GSP ha spedito le fatture di acconto calcolate su base 2019″. Tornando ai lavori previsto per giovedi 23 luglio: dalle 8 del mattino a fine lavori, Roncat a nome degli operatori chiede che si anticipino almeno alle 5 del mattino evitando i disagi a chi lavora
