ROCCA PIETORE C’era una volta la turista bresciana le cui dichiarazioni sono oggetto della Magistratura, ma è un’altra storia. Quella di oggi ci parla del turista agostano che protesta per il costo del parcheggio per la sosta. Non chiede il rimborso ma rimprovera il sindaco che tra l’altro invita il turista a tornare in uno dei borghi più belli d’Italia.
LA MAIL DEL TURISTA
Buongiorno. In data 20 luglio 2021 mi sono recato in località Sottoguda per visitare i Serrai e dopo aver pagato la sosta (allego scontrino) con mia grande sorpresa ho dovuto successivamente constatare che Serrai non erano accessibili a causa di lavori. A quel punto ho lasciato il parcheggio. Comunico quanto sopra non per richiedere un rimborso ma perché credo sarebbe stato più corretto segnalare sulla riscuotitrice automatica l’impossibilità di visitare i Serrai a causa di lavori. grazie per l’attenzione, cordiali saluti.
LA RISPOSTA DEL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
Egregio signore, rispondo alla sua mail trovandola particolarmente curiosa. Ricordo innanzitutto che il parcheggio che lei ha usufruito non è esclusivamente adibito ai soli Serrai ma e soprattutto al servizio del villaggio di Sottoguda, inserito fra l’altro nei borghi più belli d’Italia. Ricordo anche per sua conoscenza che tale parcheggio risulta essere, al momento, l’unico parcheggio a pagamento del Comune di Rocca Pietore (Bandiera Arancione del Touring) che conta ben 27 villaggi dislocati fra loro e oltre 70 km². Faccio notare invece, se non se ne fosse accorto, che ormai i parcheggi a pagamento sono consuetudine consolidata in tutte le città d’Europa, anche in quelle non turistiche. Non le nascondo invece il mio dispiacere nel prendere atto che lei non abbia approfittato, rubando un po del suo tempo, di visitare il borgo, soprattutto nei suoi angoli più nascosti, oppure non abbia percorso il pregevole sentiero naturalistico della faggeta di Sottoguda e abbia invece trovato il tempo per scrivere questa mail allegando uno scontrino di ben 2,50 euro. Ma siccome il mondo è bello proprio per le molteplicità e diversità umane, io trovo invece il tempo per salutarla cordialmente, invitandola ancora a venire a trovarci, lasciando magari l’auto nel park gratuito all’entrata di Sottoguda. Ricordo infine che gli ospiti che passano da noi aiutano anche con piccole somme un territorio duramente colpito dall’uragano Vaia dell’ottobre 2018 che ha messo a dura prova sia il nostro bellissimo territorio sia, purtroppo, la nostra offerta turistica.
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