FALCADEFacciamo ricorso al tradizionale proverbio che sta a indicare il fatto che ogni popolo e ogni nazione hanno dei difetti, che fanno semplicemente parte della natura umana, determinate cose, accadono e fanno semplicemente parte della natura umana. Lo avevamo segnalato pochi giorni fa con Gianni Santomaso da Agordo, era il 10 agosto, giorno successivo agli spettacoli del circo Patuf e mercatino delle Dolomiti. Lo segnaliamo oggi con una foto di ieri dal Parco Giochi di Falcade. Anche quando i cestini sono strapieni nessuno si da il tempo di cercare un luogo vicino dove poter posare il rifiuto, oppure portarselo a casa per poi smaltirlo, ma forse è chiedere troppo evidentemente. Al proposito riproponiamo il sempre attuale intervento di Gianni Santomaso. Qualcuno arriccerà il naso “Ma come, vengo in vacanza da voi e mi devo anche portare appresso le immondizie?” Evidentemente si, come fa l’alpinista coscienzioso che non lascia la lattina o il cellophane del prosciutto in qualche anfratto dolomitico o come fanno gli animalisti da prendere ad esempio che con qualsiasi condizione meteorologica non lasciano sul marciapiede le cacche del loro cagnolino o cagnolone. «Siete pregati di lasciare questo luogo nello stesso stato in cui l’avete trovato». A proposito di questo invito, utile non solo nella toilette del bar: potrebbe funzionare nel caso, non necessariamente il più probabile, in cui il luogo venga trovato in ottimo stato, ovvero ordinato. Se come nella foto uno lo trova inguardabile, l’invito è controproducente