BELLUNO E’ stata completata oggi l’accoglienza nelle strutture dell’ulss Dolomiti di 10 ospiti provenienti dal Centro Servizi di Ponte nelle Alpi , allo scopo di alleggerire il carico di lavoro e il carico assistenziale del personale della struttura. L’intervento ha carattere di straordinarietà e si aggiunge alle numerose azioni di supporto e di verifica attuate in questi giorni nella struttura di Ponte nelle Alpi, con un notevole impegno da parte dell’Ulss Dolomiti. L’Azienda Sanitaria, infatti, oltre a garantire le risposte ai bisogni di cura dei pazienti covid con sintomatologia che necessitano di un ricovero stratificato secondo intensità di cura nei reparti COVID, è impegnata a garantire le risposte ai bisogni sanitari “non covid” della cittadinanza. Inoltre, molto del personale aggiuntivo assunto in questi mesi è stato inserito nello staff del Dipartimento di Prevenzione per le nuove e impegnative attività di diagnostica attraverso tamponi, contact tracinge sorveglianza attiva. Inoltre, il carico assistenziale nei reparti covid è maggiore rispetto ai reparti ordinari sia per intensità che per qualità dell’assistenza necessaria per garantire le cure in sicurezza sia per i degenti che per gli operatori e, quindi, il personale richiesto è maggiore. Infine, anche l’impegno dell’Ulss nel territorio, sia medico e di assistenza sia come verifica e controllo, impiega significative risorse. In questo contesto, appaiono fuorvianti e infondate le accuse di depauperamento di personale dei centri di servizio mosse in questi giorni. L’Ulss ha supportato gli stessi anche attraverso la ricerca di personale con specifici avvisi. Per quanto riguarda il Centro Servizi di Cortina, si precisa che da diverse settimane la situazione è monitorata ed è stato attivato un supporto organizzativo con la consulenza di coordinatori Ulss immediatamente intervenuti. Procede, inoltre, l’attività di verifica e controllo da parte dell’Ulss degli assetti organizzativi che ogni singolo Centro Servizio ha il compito di attuare secondo il Piano di Sanità Pubblica e le specifiche linee guida regionali.