ROMA È stato acceso, a Roma, l’albero di Natale di Palazzo Chigi. Si tratta di un abete bianco prelevato dal territorio comunale di Vigo di Cadore e donato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri dalla Provincia di Belluno. Una tradizione ormai, dato che l’albero di Natale della sede del premier per il quinto anno di fila proviene dai boschi del Bellunese, consegnato dagli alpini dell’Ana. Una piacevole consuetudine cominciata nell’anno della tempesta Vaia, per accendere i riflettori sulla fragilità e sulla bellezza della montagna, due facce della stessa medaglia. Alla breve cerimonia di accensione di oggi erano presenti il presidente della Provincia Roberto Padrin, il consigliere provinciale Mattia Gosetti, la sindaca di Vigo di Cadore Silvia Calligaro con la sua amministrazione comunale, e il senatore Luca De Carlo. «Per la Provincia di Belluno è un onore quello di offrire l’albero di Natale a Palazzo Chigi, e ringrazio gli alpini per l’ottima consegna» commenta il presidente Padrin. «Vuole essere un omaggio della montagna, un modo per avvicinare centro e periferia, ma anche per lanciare un segnale sulla fragilità delle terre alte, di cui proprio Vigo è un esempio. Terre alte che sono bellissime, dal punto di vista ambientale e paesaggistico, ma allo stesso tempo sono soggette a dinamiche di spopolamento che non riusciamo a fermare senza l’aiuto del governo». Il presidente Padrin ha portato l’augurio di buon Natale del Bellunese anche al Segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin, insieme al sindaco di Lorenzago, Comune dal quale da anni proviene l’abete natalizio del Palazzo Apostolico Vaticano.
******