ALLEGHE La morte di Corrado “Pantera” Piniè ha scosso Alleghe, un ruzzolone mentre andava a funghi, una caduta fatale e poi il doloroso ritrovamento per gli uomini del Soccorso Alpino. Ritorna alla mente anche l’altro grave incidente molto simile che ha strappato alla sua famiglia e alla famiglia dell’hockey su ghiaccio Nilo Riva, il 22 agosto di sette anni fa. Buon viaggio “Pantera”
Attorno alle 19.30 di sabato il Soccorso alpino di Alleghe è stato allertato per il mancato rientro di un cercatore di funghi. CORRADO PINIE’ “Pantera” un sessantenne di Alleghe (BL), era partito in mattinata da casa e aveva appuntamento con un parente nel pomeriggio, ma non si era mai presentato. Dalla triangolazione delle celle telefoniche, carabinieri e soccorritori sono risaliti a un’area di bosco sopra lo Stadio del ghiaccio, dove la prima squadra a muoversi ha rinvenuto l’auto parcheggiata. È quindi iniziata la perlustrazione della pista da sci e della zona boscata e, poco dopo, 200 metri più sopra, è purtroppo stato rinvenuto il corpo senza vita dell’uomo, che era ruzzolato per una cinquantina di metri da una scarpata finendo in un sentiero in località Al Col. Una volta ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma ricomposta e imbarellata è stata trasportata fino alla strada, per essere poi accompagnata alla cella mortuaria.
FOTO DALLA PAGINA FACEBOOK DELL’AMICO LEO FERSUOCH.