AGORDO L’Ulss 1 Dolomiti andrà a creare una nuova area in cui effettuare controlli e tamponi in una zona destinata a parcheggio in via Meassa, nei pressi del civico 267, a Levego. La notizia si apprende da un comunicato del Comune di Belluno. Gli agordini invece che si accontentino di Caprile con il drive-in aperto 3 giorni la settimana (a giorni alterni) per due ore al giorno dalle 17 alle 19. Senza nulla togliere a chi si impegna a Caprile, ma chi ha queste idee innovative lo conosce l’Agordino? Sa cosa vuol dire partire a Gosaldo per raggiungere Caprile via Agordo e Cencenighe? Oppure dalle frazioni di Rivamonte piuttosto che da Col di Pra a Taibon Agordino o dalla Valle di Gares? Non sarebbe forse opportuno che la Ulss pensasse ad un punto Drive-in più centrale a favore anche degli abitanti della Valle del Biois? Perché non a Cencenighe piuttosto che ad Agordo dove ha sede l’ospedale, dove da sempre è il riferimento della sanità nell’Agordino. Non si accampino scuse di spazi, tanto a Cencenighe (impianti sportivi, Nof Filo’) che ad Agordo (zona Polane, stadio del ghiaccio in abbandono) le aree adatte alle code da drive-in non mancano di certo. Sarebbe una decisione rispettosa delle popolazioni della montagna già costrette a sobbarcarsi chilometri quando si tratta di raggiungere gli ospedali di Belluno e Feltre che offrono servizi impensabile oggi per l’ospedale di vallata.