L’accusa: resistenza a pubblico ufficiale e furto dell’automobile. Ieri mattina si è svolto il processo per direttissima, il ventenne ha patteggiato un anno e dieci mesi (pena sospesa) ed è tornato a casa. La Skoda è stata restituita al proprietario di Agordo
BELLUNO Ha patteggiato un anno e dieci mesi il ventenne di Agordo, già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti penali legati soprattutto alla droga, che martedì ha rubato una macchina e l’ha usata per tutto il giorno per scorrazzare per l’Agordino da Gosaldo a Caprile, da Taibon fino al capolinea di Canale d’Agordo.Il furto della Skoda station wagon martedì alle 14.30, di fronte alla casa del proprietario: l’uomo aveva lasciato le chiavi nel quadro. Il giovane infine braccato al cimitero di Canale d’Agordo ha cercato di scappare, si è divincolato dai militari della stazione di Gosaldo e li ha anche strattonati per provare a liberarsi (nessun militare è rimasto ferito) ed è stato bloccato subito dagli uomini dell’Arma, arrestato e portato nella caserma di Belluno guidata dal tenente colonnello Nicola Darida.
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INSEGUIMENTO TRA AGORDO E L’ALTO AGORDINO
di MORENO GIOLI