isolare chi, in questi 2 anni ha traccheggiato, dimostrando di non avere la volontà di portare a termine una procedura che, affrontata con il debito anticipo, non avrebbe fatto lavorare le persone con l’acqua alla gola.
AURONZO Dopo due anni di lavoro la buona notizia, l’aumento dello stipendio, le cosiddette “progressioni economiche”, aumenti di 60-70 euro lordi mensili. Una buona notizia si diceva per i dipendenti, “spremuti” in tempi di covid per carenza d’organico e che si sono visti negare un piccolo ma importante riconoscimento del loro lavoro. A districare la matassa il dialogo tra la parte sindacale e la sindaca Tatiana Pais Becher con l’assessore Andrea Costa. E così, il 31 dicembre, i dipendenti hanno avuto la sospirata graduatoria. Andrea Fiocco a nome della FP CGIL di Belluno esprime grande soddisfazione
Ora lavoriamo con il Comune anche per riconoscere, come da contratto, i buoni pasto, abbiamo già la disponibilità della giunta
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