BELLUNO Ancora un decesso nella ultime 24 ore, è deceduto un uomo covid positivo ricoverato in Pneumologia a Belluno, aveva 73 anni. Ieri in 24 ore 21 nuovi positivi, 512 tli attuali positivi. Ricoverati 38 pazienti al San Martino, 3 in terapia intensiva e 18 a Feltre, 3 in terapia intensiva, 19 negli ospedali di Comunità, 8 a Belluno 11 A Feltre
L’Ulss Dolomiti ha fatto anche il punto settimanale della situazione epidemiologica Covid. Come rappresentato dal grafico della curva epidemica delle seconda fase dello sviluppo pandemico nel nostro territorio, l’andamento dei nuovi contagi conferma un trend in calo pur con una lieve ripresa dei nuovi positivi in alcune giornate della scorsa settimana
Tamponi A questa mattina alle ore 8.00, dall’inizio dell’epidemia, sono stati effettuati: 199 mila tamponi molecolari 142 mila tamponi antigenici. Incidenza settimanale per comune ecco la mappa dell’incidenza settimanale per comune su mille abitanti nella settimana appena trascorsa (8-14 febbraio 2021)
Ricoveri Il grafico complessivo sotto riportato specifica, in rapporto all’andamento epidemico dei contagi, le curve relative ai ricoveri ospedalieri per grado di intensità assistenziale, oltre alla curva dei decessi. La pressione sulle strutture ospedaliere risulta stabile, attestandosi nella fase di rischio 3 nelle matrice regionale (vedi grafici successivi) (dato ore 9.50 del 15 febbraio 2021. Fonte: Azienda Zero).
Campagna vaccinale anti covid La Regione Veneto ha effettuato la ripartizione dei vaccini Moderna e Astrazeneca giunti recentemente nel deposito centrale di Mestre. All’Ulss Dolomiti sono destinate 1.000 dosi di vaccino Moderna (500 prime dosi e 500 seconde dosi) e 1.700 dosi di Vaccino Astrazeneca (850 prime dosi e 850 seconde dosi). Il vaccino Moderna, specificamente previsto per i nati nel 1940 (81enni), sarà somministrato nei 5 Centri di Vaccinazione Pubblici drive in (Belluno Ospedale San Martino, Alpago- Paludi, Feltre, Tai di Cadore e Agordo). Come per la classe di nascita 1941 gli 81enni del 1940 saranno convocati per lettera con appuntamento nel prossimo mese di marzo. Il vaccino Astrazeneca sarà invece destinato ai lavoratori della scuola e dei servi pubblici, escluse le persone di 55 anni e oltre o affette da patologia con aumentato rischio clinico se infettate da Sars Cov 2. Il Dipartimento di Prevenzione ha comunicato al Dirigente Scolastico Provinciale, per la successiva divulgazione, le modalità per la chiamata vaccinale: i singoli operatori della scuola destinatari della vaccinazione (docenti, dirigenti, personale ATA, etc) potranno registrarsi entro giovedì 18 febbraio ad un link dedicato, ricevendo successivamente la convocazione alla vaccinazione, sempre nei Centri di Vaccinazioni Pubblici. L’operatività inizierà domenica 21 febbraio. L’Ulss Dolomiti ha somministrato fino ad ora circa 14 mila dosi di vaccino Pfizer (di cui 7.700 prime dosi e 6.300 seconde dosi) e 200 prime dosi di vaccino Moderna. Sorveglianza dei virus circolanti L’ulss Dolomiti partecipa al programma di sorveglianza delle varianti di Sars Cov 2 circolanti. Il programma consiste nell’invio in date precise dei campioni risultati positivi al laboratorio dell’istituto Zooprofilattico di Padova. Presso tale laboratorio i campioni inviati vengono sottoposti a sequenziamento genico. Il dato complessivo regionale riporta una circolazione della variante inglese di circa il 20%, dato confermato anche a livello locale.