CANALE D’AGORDO Un fine settimana ricco di eventi per il Musal – Museo Albino Luciani (www.musal.it) di Canale d’Agordo (Belluno). La due giorni inizierà sabato 24 luglio con un doppio appuntamento: alle ore 17.30, presso la Sala Lina Zandò del Museo, si terrà infatti la presentazione della nuova biografia su don Antonio Della Lucia, arciprete di Canale d’Agordo dal 1860 al 1898, scritta da Loris Serafini, direttore del Musal, in preparazione al 150° anniversario della fondazione della prima latteria cooperativa di Forno di Canale (8 gennaio 1872), il vecchio nome di Canale d’Agordo. Instancabile filantropo, portatore di idee innovative (si spese molto per l’emancipazione femminile), don Della Lucia si adoperò molto per migliorare le condizioni di vita della popolazione locale, fondando, ad esempio, il primo asilo infantile rurale in provincia di Belluno, la prima latteria cooperativa d’Italia a sistema svedese e ben tre biblioteche popolari. Per i suoi alti meriti, nel 1878 il re Vittorio Emanuele II lo nominò Cavaliere della Corona. Alle ore 21.00 sempre di sabato 24 luglio, ma presso la chiesa arcipretale di Canale d’Agordo si terrà invece Per il Papa, concerto vocale sacro in onore di Papa Luciani, con gli artisti della Masterclass Internazionale in collaborazione con l’associazione Le Muse e le Dolomiti (www.musedolomiti.it). Sin dal 2013, Le Muse e le Dolomiti dedica, in collaborazione con la Fondazione Papa Luciani, un concerto vocale sacro al “Papa del sorriso”, mirato a celebrare nel suo paese natale la vita di questo straordinario cittadino, non solo come Papa, ma anche come uomo. L’intenso fine settimana proseguirà domenica 25 luglio alle ore 17.30 quando, presso la Casa delle Regole di Canale d’Agordo, si terrà l’inaugurazione della mostra Illustrissimi del pittore Lucio Groja. La mostra, curata da Dario Fontanive e che verrà presentata da Loris Serafini (direttore del Musal) con il commento artistico di Erminio Mazzucco, si ispira all’omonimo libro che Albino Luciani pubblicò nel 1976 quando era Patriarca di Venezia: Illustrissimi raccoglieva le famose 40 lettere che Luciani aveva pubblicato tra il 1971 e il 1975 sul Messaggero di sant’Antonio indirizzate a personaggi storici e della mitologia, a scrittori, personaggi della letteratura italiana e straniera, o a Santi della Chiesa cattolica. L’opera ebbe un vasto successo, tanto che, quando il cardinale Luciani divenne papa Giovanni Paolo I, essa fu pubblicata in molte lingue, tra cui il cinese e il giapponese. La raccolta di quadri rappresenta i personaggi a cui il Patriarca di Venezia scrisse le varie lettere.
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