UN GIORNO DI MARZO 2020.
Grigio il cielo
nascosto da un velo
la nebbia sale
il sole scompare
non scioglie la brina
e’ una grigia mattina
nell’aria di primavera
sembra sia calata la sera
come un segno misterioso
diventa il giorno pauroso
un invito a restare
in casa a pensare
con l’inverno nel cuore
e sono appassite le viole
nel colore del cielo
si perde il pensiero
si confonde il profumo
non le coglie nessuno
cinguetta su un ramo
un fringuello lontano
ritorna il sorriso
e da quel cielo grigio
spunta un raggio di sole
ma non ci sono parole
in questo mondo malato
il sole e’ tornato
quel profumo di viole
fa contento il tuo cuore
che torna a cantare
il nuovo giorno da amare
ed essere grato
a chi non si e’ risparmiato
in questa Italia malata
ma che sara’ poi contagiata
da tanti gesti d’amore
che riempiono il cuore
di tanta felicita’
cosi’ un mondo nuovo sara’