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AGORDO Le Educatrici dell’Asilo nido di Agordo ( in capo all’Azienda Speciale Agordo Servizi) coadiuvate dalla Coordinatrice Dott.ssa Ljanka Dal Col, in collaborazione con A.S.C.A, hanno dato vita al progetto “Mani che si intreccino”. L’obiettivo fondamentale è stata la promozione di incontri intergenerazionali, tra i bambini del Nido e gli anziani ospitati nelle strutture gestite da A.S.C.A. Due giardini fioriti hanno fatto da sfondo alle iniziative proposte e non son odi certo mancate le emozioni. Nel primo incontro un gruppo di una decina di anziani, accompagnati dai bravissimi ed insostituibili volontari, hanno fatto visita ai piccoli bambini del Nido nel giardino dell’asilo. I bambini hanno accolto con gioia gli ospiti disegnando con loro e realizzando assieme su un cartellone proprio un “Intreccio di mani” che simboleggia l’unione e la condivisione tra grandi e piccoli. Un’allegria che si è sciolta in canti festosi, quelli tipici dei bambini e quelli tanto cari alle generazioni di sempre come “Rosamunda” e l’immancabile “Mazzolin di fiori”.
Poi tutti in cerchio hanno giocato con la palla che allegramente passava di mano in mano, dai più piccoli ai più anziani, e con i sorrisi si trasmettevano anche il valore dell’amicizia e della felicità di essere lì, tutti assieme, uniti nel cerchio della vita. I due gruppi si sono ripromessi di ritrovarsi presto, ed effettivamente hanno mantenuto la parola, ma questa volta sono stati i piccoli bimbi della classe degli Orsetti ( di circa tre anni) a far visita (a piedi) agli anziani nel giardino della struttura di Agordo che li ospita. Al loro arrivo i bambini hanno trovato tanti nonni entusiasti ad accoglierli, molti di più di quelli che erano andati al Nido la volta precedente. Tutti erano emozionati e felici di avere con loro i piccoli, con quelle vocine delicate e la bellezza dei contagiosi sorrisi. Anche questa volta sono state organizzate diverse attività congiunte: è stato fatto un disegno, sono state proposte canzoni vecchie e moderne, i bambini hanno allietato i più anziani con un allegro trenino e la danza del serpente. Una merenda deliziosa ha concluso queste memorabili giornate! Questo progetto ha riservato tante emozioni: i nonni erano felici di avere al loro fianco i bambini e, per un attimo, hanno ricordato (forse con un po’ di nostalgia) i giochi della loro infanzia e la spensieratezza che solo i fanciulli hanno. Le educatrici hanno provato una grandissima gioia nel condividere assieme ai più anziani l’autenticità di quei momenti. Un progetti che ha dimostrato come non vi siano confini d’età, come le emozioni vere siano autentiche e ancora più belle quando sono condivise. In un mondo orientato all’individualismo, dove si dà sempre più importanza al singolo, è stato invece riscoperto da tutti ( grandi e piccoli) un sentimento di amicizia, di affetto reciproco. L’auspicio delle Educatrici del Nido, della loro Coordinatrice e anche di A.S.C.A è quello di riproporre questo progetto in futuro, per intrecciare ancora una volta le mani di bimbi e anziani nel segno dell’amicizia e della gioia di stare insieme.