FELTRE “Per l’esperienza innovativa del processo partecipativo di cittadinanza attivato dalla città di Feltre, nell’informare la popolazione sull’impatto della tempesta Vaia del 2018 sul verde urbano, restituendo e diffondendo contestualmente nella comunità informazioni e conoscenze sui fondamentali servizi ecosistemici che il patrimonio arboreo fornisce.” Con questa motivazione l’associazione “Eugenio Rosmann” di Monfalcone ha assegnato al Comune di Feltre il “Premio Populus alba – Fabio Perco”, riservato alle pubbliche amministrazioni che si siano distinte in materia ambientale, consistente nell’opera dell’artista del territorio Cristiano Leban. Lo scorso anno il riconoscimento fu assegnato al Consorzio “Acque risorgive” di Venezia. Feltre è stata scelta tra una rosa di candidati di livello, che comprendeva altre amministrazioni ed esperienze meritevoli in campo ambientale. Le citiamo per dare una dimensione del riconoscimento: -il Comune di Forgaria nel Friuli (UD) per la fattiva collaborazione operativa alla Riserva del Cornino e fin dal 1996 per il “Progetto Grifone”; -il Lumen Museum of Mountain Photography – Plan de Corones di Brixen-Bressanone (BZ), il museo creato nella sala d’arrivo della vecchia funivia a 2.265 metri ed inaugurato lo scorso luglio, che tratta il tema della salvaguardia dell’ambiente e dello scioglimento dei ghiacci; -la mobilità sostenibile della Regione Friuli Venezia Giulia per il progetto MICOTRA, Collegamento Trieste-Udine-Villacco-Vienna, che prevede, nel 2021, l’utilizzo del mezzo pubblico in alternativa a quello privato, anche in un’ottica di intermodalità bici-treno; -la Scuola Primaria Silvio Pellico del Comune di Sona (VR) che ha realizzato il nuovo polo scolastico all’insegna del risparmio energetico, della sostenibilità ma soprattutto del benessere degli alunni, seguendo i criteri di bioarchitettura contenuti nel sigillo di qualità CasaClima School; -ed infine il Centro Biodiversità vegetale e Fuori foresta della Regione Veneto presso il comune di Montecchio Precalcino (VI), nato con lo scopo di fornire la “materia prima” vegetale per svariati tipi di impiego negli ambienti di pianura, collina e montagna e produce quasi tutte le specie legnose autoctone del Nord Italia, molto impegnato attualmente nel post VAIA.
“E’ un riconoscimento particolarmente gradito che condividiamo con tutti i cittadini che sono impegnati nel prendersi cura dei beni comuni, che ci rende orgogliosi per la titolazione del premio e per la qualificata giuria selezionatrice, ha sottolineato l’assessore all’ambiente del Comune di Feltre Valter Bonan. “Nella ricostruzione post Vaia, intendiamo privilegiare un approccio interdisciplinare e partecipativo nell’affrontare il complesso tema della rigenerazione del patrimonio arboreo, puntando sul contributo congiunto di scrittori, esperti forestali e ricercatori, arbonauti e paesaggisti. A questo approccio culturale abbiamo aggiunto gli accordi operativi interistituzionali con l’Università di Padova e l’istituto tecnico “Della Lucia” ed attivato poi i progetti “Fratello Albero” e Wow- nature di Etifor. Una strategia integrata che, evidentemente, è stata notata anche al di fuori dei confini della nostra regione e che ci stimola a proseguire con ancora maggior impegno sulla strada della riqualificazione del verde pubblico del nostro territorio nel post Vaia”, conclude Bonan.