LONGARONE “Abbiamo, orgogliosamente, chiuso con un momento importante e coinvolgente il nostro impegno per l’organizzazione del 21° Incontro internazionale degli Zattieri: siamo stati, infatti, invitati e ricevuti dal primo cittadino di Venezia, Luigi Brugnaro”. I due Castaldi, Arnaldo Olivier e Giuseppe Vazza, manifestano tutta la loro soddisfazione (e quella dell’intera Fameja, ovviamente) per l’atto conclusivo del raduno internazionale. “Lo avevamo solennemente promesso: la Fameja – grata per il supporto ricevuto nell’allestimento di un momento straordinario, entusiasmante ed emozionante: quella zattera che ha aperto il corteo storico della Regata 2018, suscitando unanimi consensi – avrebbe ricordato il rapporto con Venezia, città che i nostri avi avevano contribuito a erigere e a farla diventare quel gioiello che tutto il mondo conosce e ammira”. “Il nostro grazie – chiosano i due Castaldi – si è concretato con la consegna al sindaco Brugnaro di un’opera dell’artista bellunese Roberto Bianchi. Un’opera che ben rappresenta l’unione della montagna al mare; le dolomiti e Venezia, rievocando quell’antico mestiere che i nostri antenati avevano saputo tramutare in arte e regola di vita”. Nel quadro si apprezzano il fiume (‘la Piave’), una zattera in viaggio; il paese di Codissago che per secoli ha fornito generazioni di Zattieri uomini forti e coraggiosi; il ponte di Rialto; la gondola e il nostro Museo.
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