BORGOVALBELLUNA Nel Municipio a Mel, è stato convocato congiuntamente dal sindaco Stefano Cesa e dall’assessore regionale Elena Donazzan il Consiglio di sorveglianza socio istituzionale di Wanbao-Acc. Al tavolo erano presenti, oltre al sindaco Cesa e all’assessore regionale Donazzan, il commissario straordinario Maurizio Castro, il presidente della provincia Roberto Padrin, il sindaco di Feltre Paolo Perenzin e l’assessore Mariuccia Resenterra del comune di Lamon, l’onorevole Dario Bond, il segretario particolare Antonio Codemo in rappresentanza del Ministro D’Incà; l’azienda era rappresentata dall’AD mr. Lu, il direttore di stabilimento Enrico Zanivan, il consulente legale Bai Junyi e l’assistente di direzione Stefania Cavallaro; presenti infine tutte le organizzazione territoriali di categoria Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil e tutte le Rsu di stabilimento. Da parte di tutti i componenti del tavolo di sorveglianza socio istituzionale è stata espressa grande insoddisfazione per le mancate risposte alle domande avanzate, in particolare agli interrogativi formulati con precisione dall’assessore Donazzan e dalle organizzazioni sindacali. Domande che scaturivano dalle informazioni raccolte presso i fornitori e i clienti su alcuni manovre commerciali intraprese, in particolare su bruschi incrementi dei prezzi e strette nei pagamenti .Il ministro D’Incà, rappresentato segretario particolare Antonio Codemo, ha confermato la massima attenzione da parte del ministro e ha preannunciato a breve un tavolo al MISE. Il ministro si è già attivato incontrando l’ambasciata cinese nella persona del consigliere ministro Economia e Finanza chiedendo la massima attenzione per il sito di Mel.
“L’assessore Donazzan ha auspicato che la gestione di Wanbao non rappresenti l’ennesimo disdicevole fenomeno predatorio come quello rappresentato dalle gestione dei fondi speculativi guidati da Alix Partners che portò alla costituzione di parte civile della Regione del Veneto, a seguito della mozione approvata all’unanimità da parte del Consiglio regionale del Veneto, di cui stiamo attendendo la sentenza il giorno 30 settembre”
IL DEPUTATO DARIO BOND