LA RICETTA LORENZINI
SELVA DI CADORE. Fornire un aiuto concreto alle famiglie degli studenti delle scuole medie e superiori. È questo il senso del regolamento che è stato approvato venerdì dal consiglio comunale di Selva di Cadore. Si tratta di un provvedimento voluto dal sindaco Luca Lorenzini e dall’assessora all’istruzione Elena Dolcetta Capuzzo e che durerà per i restanti quattro anni della legislatura. «Ogni anno – spiega Lorenzini – stanzieremo una cifra a bilancio per poter concretizzare il nostro obiettivo che è quello di sostenere la residenzialità delle famiglie offrendo loro un aiuto economico per far fronte alle spese che avranno per garantire il diritto allo studio dei propri figli iscritti a scuole medie o superiori fuori comune». Per il primo anno la somma complessiva prevista dalla giunta è di 19 mila euro. «Per le famiglie – dice Lorenzini – ci sono due possibilità di contributo: una è quella di ottenere 800 euro l’anno nel caso il proprio figlio/a che frequenta le scuole superiori sia ospitato in un convitto o in una casa famiglia durante la settimana; l’altra, che è rivolta sia agli studenti delle medie che delle superiori, prevede un aiuto di 335 euro (medie) e 230 euro (superiori) annui per il pagamento degli abbonamenti alle corriere DolomitiBus che prendono per andare rispettivamente alle medie di Caprile e nelle varie scuole superiori della vallata/provincia». Le domande per ottenere i contributi potranno essere inoltrate al Comune entro la metà di gennaio e saranno liquidate entro febbraio. Le iniziative della giunta per abbassare le spese scolastiche delle famiglie potrebbero tuttavia non finire qui. «Stiamo valutando di aggiungere anche un altro provvedimento a partire dal 2023 – dice il sindaco di Selva – il quale consisterebbe nel rendere gratuito il pulmino per gli studenti della materna e delle elementari». Nel consiglio di venerdì è stata inoltre approvata una variazione al bilancio di previsione. «Abbiamo spostato dei soldi da un capitolo all’altro per far fronte al caro energia che si fa sentire anche sulle bollette degli enti pubblici – dice Lorenzini – inoltre abbiamo provveduto a un adeguamento tecnico relativo al progetto a valere sul Pnrr per il recupero dei borghi. A inizio dicembre abbiamo firmato il disciplinare e ora occorrerà andare avanti con la redazione dei progetti esecutivi dei singoli interventi per riuscire ad appaltare i lavori tra l’inverno e la primavera 2023».
È stata inoltre rinnovata per altri 8 anni la convenzione con Bim Infrastrutture per la gestione della centralina idroelettrica comunale sul Rio Cordon. «I termini rimangono gli stessi – dice Lorenzini – il Comune ottiene il 78% dei ricavi e il Bim cura la manutenzione ordinaria e la parte amministrativa. Quest’anno la centralina ha funzionato poco: i dati dei primi due trimestri hanno segnalato un calo notevole di produzione rispetto al 2020 e 2021».io.