È la briglia frangicolata di tecnologia giapponese che dovrà trattenere la parte solida della colata, più di 50mila metri cubi.
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BORCA DI CADORE Nei giorni scorsi è arrivata la struttura componibile della briglia “Sabo dam”, l’opera principale dell’imponente lavoro di messa in sicurezza della frana di Cancia che sarà installata a breve sul blocco di cemento armato già realizzato per completare il primo stralcio del progetto di un cantiere iniziato nel settembre 2019 con una previsione di 630 giorni per la consegna dei lavori. “In realtà, grazie alla ditta che sta operando sul canalone di Cancia, siamo riusciti a ridurre sensibilmente i tempi, per il momento. Se non ci saranno intoppi e il meteo ci aiuterà, si potrà concludere entro il mese di dicembre” anticipa il direttore dei lavori, l’ingegner Simone Carraro -. La “Sabo dam” sarà installata nel giro di qualche settimana. Negli ultimi mesi il canalone di Cancia è stato interessato anche da altre due importanti operazioni da 330 mila euro: la rimozione dei 5000 metri cubi di detriti accumulatisi nel vascone di contenimento a seguito degli eventi meteo di fine agosto e il ripristino della scogliera a monte del ponte.
AI MICROFONI DI RADIO PIÙ IL CONSIGLIERE PROVINCIALE MASSIMO BORTOLUZZI