AGORDOIl bivio per Rivamonte, Gosaldo, Primiero è uno dei punti pericolosi della regionale 203 agordina. A Ponte Alto infatti i veicoli in arrivo da Belluno che intendono svoltare a sinistra immettendosi sulla provinciale 3 che sale a Rivamonte, devono ogni volta “sfidare” il flusso di veicoli diretti verso sud, molto spesso la velocità sostenuta porta ad un vero e proprio azzardo nel corso della manovra. Nei momenti di maggiore afflusso (uscita dalla zona industriale di Agordo dalla tangenziale o dal centro del capoluogo) la svolta è ancora più difficoltosa, lunga e monotona con lunghe code che si formano tra Ponte Alto e ponte della Missiaga, tratto peraltro non rettilineo ma caratterizzato da curve a gomito. Già a suo tempo nei giorni precedenti all’apertura della nuova rotonda era stato proposto dall’utenza a Veneto Strade di pensare ad una soluzione che effettivamente ci sarebbe, veloce, poco costosa ma funzionale da mettere in pratica con cartelli verticali e strisce continua orizzontali. Ovvero, istituire per chi sale da Belluno verso Agordo l’obbligo di tirare diritto, con preciso divieto di svolta a sinistra. Per immettersi sulla provinciale 3, sarebbe pertanto sufficiente percorrere un centinaio di metri, immettersi nella rotonda della tangenziale per invertire la direzione di marcia e quindi prendere la provinciale svoltando a destra (verso sud) e non più a sinistra (verso nord). Questo, in presenza di una linea continua sulla curva di Ponte Alto eviterebbe il rischio di incidenti che già si sono verificati con conseguenze gravi ed eviterebbe altresì le lunghe code. (mm)