REDAZIONE Un’altra opera di Dunio Piccolin verrà inaugurata domenica a Zugliano in provincia di Vicenza. Il murales dal titolo “Il filo di seta tra Agordo e Zuliano” viene presentato così dall’artista della Valle del Biois
Un racconto di 15 metri quadrati è la storia, in corso d’opera, che si sta’ realizzando a Zugliano (Vicenza). È l’epilogo di una bella narrazione: qui il ricordo delle giovani agordine che dopo la metà dell’ottocento ci vennero a lavorare alla “Cascami zuglianese” è ancora vivo. Lo è nel racconto della gente di Zugliano: “mia bisnonna era una Schena, l’altra una Scussel, e poi una De Col, e vedi, qui in questa foto dei miei antenati vi è un’agordina”, e via dicendo. L’epilogo “felice” di quelle povere fanciulle, che messe su un treno fino a Bassano e poi con altra strada da percorrere, quasi ignare del loro destino, è che alcune di loro, tutte o orfane o nubili, come prevedeva l’assunzione, si sposarono e vissero qui tutta la vita. Domenica lo scoprimento dell’opera a cura del “Comitato di Gemellaggio Agordo-Zugliano” e delle due Amministrazioni comunali.
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