UN’ALTRA SCOPPIETTANTE SEDUTA CONSILIARE A SELVA DI CADORE
SELVA DI CADOREIl confronto si è acceso quando la maggioranza ha riproposto la determinazione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni. A destare l’irritazione della minoranza il passaggio in questione: “qualora non residenti nel Comune, devono dimostrare comprovata e approfondita conoscenza della realtà locale al fine di garantire adeguata rappresentatività”. La proposta di cassare il passaggio incriminato da parte di Adriano Peretti è stata bocciata mentre la delibera è stata approvata con i soli voti della maggioranza. Una situazione che il consigliere di minoranza De Bortoli commenta così: ”ci troviamo dinanzi ad una discriminazione bella e buona con il fine ultimo di estromettere i componenti della minoranza (nessuno è infatti residente a Selva ndr) da qualsiasi futura nomina si rendesse necessaria. Già nel primo consiglio avevamo avuto modo di suggerire al Sindaco di eliminare il punto, ma pur apprezzando lo sforzo creativo di cambiarne la forma notiamo che la sostanza è rimasta tale e quale. Se questo è lo spirito collaborativo tanto sbandierato ne prendiamo atto e ci prepariamo sin d’ora a dare battaglia nei prossimi consigli. Abbiamo già preparato un’interrogazione con la quale chiederemo di definire, a questo punto, quali siano i criteri con i quali si reputeranno degni i consiglieri. Sarà sufficiente conoscere i nomi delle frazioni, l’età dell’abitante più anziano o che altro?” La seduta prevedeva anche la relazione dell’assessore al turismo Ivo Torre sull’andamento dell’ultimo esercizio della società Val Fiorentina, partecipata dal comune al 35%. Il capogruppo Peretti evidenzia: “con nostra sorpresa e modi irrituali sono intervenuti Beraldo e Scarian, rispettivamente Presidente e commercialista della società. Dalle considerazioni fatte dai due ospiti è emerso come il risultato dell’ultimo esercizio sia fortemente negativo. Dalle parole di Beraldo poi è trasparita una forte preoccupazione; a questo punto mi chiedo quale posizione intenda assumere il Comune che, in qualità di azionista di maggioranza relativa, dovrà far sentire – dopo l’assenza ingiustificata dello scorso anno – la propria voce nel corso dell’assemblea del prossimo 18 dicembre. La situazione economica della società ci preoccupa e per questo non mancheremo di vigilare nell’interesse della comunità”