Martino Crepaz operaio comunale è rimasto intrappolato nella cabina della pala gommata. Era con un amico che ha provato ad avvisarlo “sta venendo già la valanga”, ma la massa di neve è stata più veloce delle parole. Per Martino un’esperienza devastante.
LIVINALLONGO Il mezzo comunale ha aggredito la neve sulla strada che porta a Davedino, ma l’operazione sgombero neve si è interrotta bruscamente, colpa di una slavina che ha avvolto e imprigionato il mezzo, fortunatamente illeso l’operatore che comunque non era solo. “Ma non possiamo sempre e solo sperare nelle provvidenza – rimarca il sindaco Leandro Grones – l’ho detto e lo ripeto, qui servono interventi urgenti, investimenti, soldi, subito”. Una neve pesante quella che ha travolto il mezzo fortunatamente senza rovesciarlo o peggio ancora senza scaraventarlo più a valle. Sul posto i vigili del fuoco di Agordo con i volontari di Arabba, hanno collaborato con gli operai intervenuti con un altro mezzo d’opera per liberare la pala travolta dalla neve.. “Purtroppo questo è quello che ci propone la stagione ma dobbiamo farci trovare preparati con le giuste opere e strutture che mettano finalmente in sicurezza inrastrutture e persone” conclude il sindaco Grones mentre il suo telefono suona, un’altra segnalazione, un altro “sbruf” questa volta a Pieve lungo la regionale 48 delle Dolomiti, dove la slavina è ormai la norma. Questa sera le frazioni di Davedino e Sottinghiazza rimangono isolate, sono tre gli abitanti delle due frazioni.