A DUE ANNI DALLE PRIME 1450 SEGNALAZIONI, AZIONE DAL BASSO PER NUOVI INVESTIMENTI CON FONDI EUROPEEI E PNRR. PROSEGUE L’INTERAZIONE EFFICACE DI UNCEM CON GLI OPERATORI. TUTTI POSSONO DIRE DOVE IL CELLULARE NON HA TACCHE
“Vogliamo continuare ad agire su una grande emergenza del Paese – spiega il Presidente Marco Bussone – che con la tv che non si vede e le zone montane senza banda ultralarga, è la prima emergenza da colmare. Un problema di tutta l’Italia, non solo delle aree interne e montane, la telefonia mobile e le troppe zone dell’Italia senza copertura. Se l’Italia vuole essere tutta connessa, smart e intelligente, a prova di futuro, le infrastrutture di rete devono essere per tutti”.
Tutti possono contribuire alla mappatura. Evidenziando i problemi nel proprio Comune, con uno o più operatori della telefonia mobile, o in altri Comuni, dove ci si reca in vacanza, per un’escursione, per un viaggio, o semplicemente si passa in auto o a piedi. E il segnale va giù. Per rispondere, compilando il form, c’è tempo sino al 20 novembre 2021.