ROMA Dichiarazione del presidente Uncem Marco Bussone.
“Mi auguro che il Ministro dell’Interno voglia dare risposte alle comunità che vivono nei piccoli Comuni, ma anche alle Prefetture e alla forze dell’ordine, rispetto alla possibilità di spostamento nel raggio di 30 chilometri. Eliminata nell’ultimo DPCM, questa opportunità per i residenti nei piccoli Comuni deve essere concessa e reintrodotta, proprio come è stato concesso di raggiungere le seconde case. Perché il rischio è permettere di spostarsi da Milano a Livigno, da Torino a Balme, ma non da Marmora a Canosio o da Forni di Sopra a Forni di Sotto. Usiamo tutti il buonsenso. Niente contro le seconde case, se gli spostamenti sono nei limiti dei provvedimenti. Ma lasciamo chi vive in un piccolo Comune la possibilità di spostarsi lungo la valle o verso i Comuni vicini per esercitare pienamente i diritti di cittadinanza, uguali a Roma, Napoli, Brescia come in tutti piccoli centri”.