BELLUNO Prosegue la campagna vaccinale anticovid dell’Ulss Dolomiti. Ad oggi sono state somministrate circa 16.300 dosi di cui 9.800 prime dosi e 6.500 seconde dosi. Ecco i prossimi passi: ANZIANI Dopo le convocazioni per i nati nel 1941 e nel 1940, in programma nei prossimi giorni, sono in partenza le convocazioni per i nati nel 1939 che saranno vaccinati sempre nelle 4 sedi dei Centri Vaccinali Pubblici drive-in di Belluno, Feltre, Tai e Agordo entro fine marzo. Si ricorda che per le persone con particolari situazioni di “immobilità” è possibile richiedere la vaccinazione a domicilio alla mail [email protected] PERSONE FRAGILI Le vaccinazioni delle persone con terapia oncologica immunosoppressiva in corso e le persone trapiantate o in attesa di trapianto (circa 1.500 soggetti) saranno eseguite tra il 2 e il 6 marzo con appuntamenti fissati dai Servizi Specialistici Ospedalieri di riferimento. A Belluno le vaccinazioni si effettueranno di regola in modalità drive in , a Feltre all’interno dell’ospedale in un grande spazio attrezzato. Saranno utilizzati il vaccino Pfizer o il vaccino Moderna. SERVIZI ESSENZIALI: Forze dell’ordine e Vigili del Fuoco In esito ad un incontro con il Prefetto di Belluno, avvenuto in mattinata, è stata definita la modalità di chiamata alla vaccinazione anti covid di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, oltre 1.000 persone. Le vaccinazioni saranno effettuate in modalità drive-in all’ospedale San Martino con convocazioni di gruppi di 90 persone al giorno tra le 14 e le 15.30 in 12 date del mese di marzo. Sarà somministrato il vaccino Astrazeneca. A margine dell’incontro con il Prefetto sono stata anche valutata la convocazione a breve della Polizia Locale, da definire nel dettaglio. Oggi e domani sono in corso le vaccinazioni del personale dell’amministrazione della Giustizia (Tribunale, Procura) al drive-in di Belluno (circa 100 persone). Personale della scuola Dopo la prima tornata di vaccinazione del 21-22-23 febbraio in cui sono state vaccinate oltre 1.200 persone, è stato fissato per il 18-19 e 20 marzo il recupero della vaccinazione di chi aveva aderito alla prima chiamata ma non era stato convocato e della fascia d’età 55-65 anni, per la quale l’ultima circolare del Ministero della Salute estende l’indicazione alla somministrazione del vaccino Astrazeneca. A tutte le persone non ancora vaccinate è stata richiesta una registrazione a un nuovo link dedicato inviato nel pomeriggio di oggi per ragioni di correttezza informativa.