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VALANGA SUL CRISTALLO, UNA PERSONA TRAVOLTA
CORTINA Sono gravi le condizioni di uno scialpinista francese di 35 anni N.J.C, di Lione coinvolto da una valanga mentre con una comitiva di connazionali stava scendendo dal Cristallo. Due dei nove sciatori, non appena sono entrati nel canale di Val Pra Del Vecia, a circa 2mila metri di quota, sono stati travolti dal distacco: uno ha perso gli sci ed è riuscito a rimanere fuori, l’altro, è stato trascinato per oltre 500 metri. Scattato l’allarme verso le 15.10, sul posto si sono portati l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato equipe sanitaria, unità cinofila e tecnico di elisoccorso e personale del Soccorso alpino di Cortina e della Guardia di finanza con un’altra unità cinofila. I soccorritori hanno raggiunto l’uomo che era stato estratto dalla neve dai compagni e sono a loro subentrati nelle manovre di rianimazione. Lo sciatore è stato poi recuperato dall’elicottero di Trento emergenza e trasportato all’ospedale. Per il timore di ulteriori distacchi, tutti i soccorritori e i compagni dello scialpinista sono stati imbarcati dall’elicottero dell’Air service center e portati a valle.
PERSONA SOCCORSA SUL MONTE CRISTALLO. IL PLAUSO DEL PRESIDENTE VENETO LUCA ZAIA
“Una squadra impegnata e vincente che, unita, salva le persone. Parlo del Soccorso Alpino del Veneto che, insieme all’unità cinofila, ai piloti, al personale medico sanitario e tecnico dell’elisoccorso dell’Ulss 1 di Belluno ieri ha soccorso una persona che era stata travolta da una valanga sul Monte Cristallo, a circa 2000 metri di quota. Un plauso all’importante operazione di salvataggio di questi angeli della montagna, che garantiscono il presidio della montagna, proteggendo l’utenza turistica e chi abita nelle terre alte. Un grazie alla rete di elisoccorso che abbiamo in Veneto e al presidio costante che ci garantisce risultati importanti come quello odierno. Salvare una vita non ha prezzo”. Sono le parole con cui il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, si complimenta per l’operazione di soccorso effettuata oggi sulle Dolomiti venete.
E FALCO? ABBONATO AL NIDO. ANCHE IERI L’ELICOTTERO NON SI E’ ALZATO IN VOLO
BELLUNO Anche ieri elicottero ai box, ufficialmente “per problemi di vento”, e lo scialpinista francese viene trasferito in ospedale dall’elisoccorso di Trento. Una ennesima frenata, niente rispetto alle avarie più pesanti dei giorni scorsi e dell’agosto scorso, durata giorni. Quindi un’altra”avaria” temporanea di Falco che «ha avuto un problema momentaneo legato al vento» spiegano dall’azienda sanitaria. Oltre 26mila euro per il guasto al computer intorno al 14 gennaio: Falco era rimasto parcheggiato sulle piste del Civetta. Si arriva a una somma di oltre quarantamila euro, per gli altri guasti: l’ultimo ha visto addirittura la sostituzione del computer di bordo. Se si aggiungono i quasi sessantamila euro dell’agosto 2022 per un fermo di una settimana circa, si arriva a un totale di quasi centomila euro in poco meno di sei mesi.
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