AGORDO Attività commerciali chiuse, ma le fatture della raccolta rifiuti (come Enel, compagnie telefoniche, etc.) sono arrivate puntuali come sempre e non importa se la gente non ha lavorato e nemmeno prodotto immondizie, le fatture fanno si riferimento al 2020 e comprendono l’acconto per il primo semestre. Valpe Ambiente e Unione Montana sono stati richiamati dalla Confcommercio che invita l’azienda a sospendere la riscossione della tariffa per la gestione del servizio di gestione dei rifiuti. L’Azienda Valpe Ambiente risponde, come già fatto con le Associazioni di categoria. Le fatture che stanno arrivando contengono il conguaglio per i servizi resi nel 2020, comprensivo delle eventuali agevolazioni tariffarie per le utenze non domestiche che ne abbiano fatto richiesta, e un acconto per il solo primo semestre del 2021, calcolato sulla metà di quanto dovuto 2020. “L’azienda Valpe è a disposizione delle utenze che stanno attraversando situazioni di difficoltà con la possibilità di accedere alle agevolazioni tariffarie approvate dall’Unione Montana Agordina: azzeramento della quota variabile, per il secco non riciclabile le riduzioni risultano automatiche: se non si svuota il bidone, non si paga. Inoltre, alle aziende a cui è stata concessa l’agevolazione, non sono stati imputati svuotamenti minimi per tutto l’anno”. Il presidente dell’Unione Montana Michele Costa ricorda che le aziende potevano chiedere le agevolazioni entro il 31 dicembre, ma poche lo hanno fatto. “Probabilmente – dice Costa – perché gli effetti dell’emergenza sanitaria hanno iniziato a farsi sentire solo a fine 2020 e in questi primi mesi del nuovo anno. Dato il permanere della situazione di emergenza, l’Unione Montana Agordina sta comunque dialogando con i Comuni del territorio per una attenta valutazione delle misure adottabili per il 2021: la nostra speranza è di riuscire a riconoscere un supporto concreto per le utenze in difficoltà” Fin dall’anno scorso alle aziende in difficoltà Valpe Ambiente ha concesso di concordare piani di rientro senza oneri aggiuntivi. “Anche in questo caso, fino ad oggi sono poche le aziende che ci hanno contattato per segnalare problematicità nel saldo della fattura o per richiedere un piano di dilazione. Spiace vedere come l’attuale – serio – momento di difficoltà che tutti noi stiamo vivendo venga strumentalizzato” dichiara il Direttore Generale di Valpe Ambiente, Michele Rasera che invita chi è in difficoltà a contattare l’azienda per trovare le modalità e soluzioni più adeguate. Infine l’altra lamentela riguarda la richiesta di un acconto sulla raccolta rifiuti del primo semestre del 2021 “Valpe Ambiente – conclude Rasera – emette le proprie fatture solo due volte all’anno e con questa emissione chiede il riconoscimento a fine aprile di servizi già resi e con costi già sostenuti fin dal primo giorno dell’anno: gestione dei rifiuti, pulizia del territorio, spazzamento delle strade, gestione di Ecocentri e Ecosportelli”.
dal Corriere delle Alpi, Gianni Santomaso