VAL DI ZOLDO Il sindaco Camillo De Pellegrin, da un paese dedito all’emigrazione ha informato i suoi concittadini, soprattutto coloro che vivono all’estero delle nuove norme per la circolazione dei veicoli immatricolati all’estero.
I veicoli vanno nazionalizzati entro tre mesi dall’acquisizione della residenza in Italia. In sede di prima applicazione, per chi era già residente in Italia al 1° febbraio, il termine per il cambio targa è il 1° maggio. In alternativa alla re immatricolazione con targa italiana: se anagraficamente residente in Italia ma per lavoro in un paese limitrofo o confinante e il veicolo è in proprietà immatricolato all’estero deve essere registrare al REVE del PRA, gestito da ACI, Una volta registrato può essere condotto in Italia anche da familiari conviventi in Italia. Per chi è residente anagraficamente in Italia e conduce per più di 30 giorni anche non consecutivi in un anno un veicolo immatricolato all’estero di proprietà di altri deve avere a bordo del veicolo il documento, con data certa, da cui risulti titolo e la durata della disponibilità del veicolo, inoltre, deve registrarlo al REVE. Una volta registrato può essere condotto in Italia da chiunque. “Permangono alcuni dubbi applicativi – conclude il sindaco zoldano – in particolare non è chiaro se la registrazione al REVE da parte dei proprietari lavoratori all’estero consenta la guida del veicolo da parte dei soli familiari conviventi o da parte di chiunque; in ogni caso ne andranno chiariti gli eventuali presupposti”.
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