SAN TOMASO Tutto è pronto per il taglio del nastro al Centro di conservazione della biodiversità coltivata e di promozione del turismo rurale nell’ambito del progetto di cooperazione transnazionale “L’orto ritrovato”. Il Centro, denominato “Orti rupestri”, ha l’obiettivo di conservare, a fini divulgativi e culturali, le sementi delle specie autoctone per promuovere presso le popolazioni e i turisti delle aree geografiche interessate la conoscenza dei vegetali antichi e recuperarne le coltivazioni. La cerimonia si svolgerà venerdi alle 11 nella parte di edificio che ospitava la scuola primaria, ubicato nella frazione di Celat.
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Ieri inaugurato il “Centro per la raccolta, conservazione e riproduzione dei semi delle antiche varietà locali”. Nella sale della ex scuola elementare di Celat di San Tomaso, girovagando tra le aule, si possono osservare le varie testimonianze di colture e le varie documentazioni sui “custodi” delle sapienze antiche, in specifico quelle relative all’orzo. All’esterno dell’edificio una opera artistica preannuncia la sede di raccolta e l’autore è il “dipintore di muri” falcadino Dunio Piccolin; a coordinare il progetto, a nome dell’Amministrazione Comunale di San Tomaso guidata da Moreno De Val, è il vice sindaco Maria Jose’ Gaiardo. “Detto e fatto” e in breve spazio temporale dal 28 settembre all’11 novembre 2022 l’opera a graffito è iniziata ed inaugurata: ad accogliere i visitatori è uno spazio di 7 metri quadrati con alcune sequenze di persone affaccendate nella lavorazione dell’orzo e sullo sfondo la chiesa parrocchiale locale e il monte Civetta. La tecnica, illustrata brevemente dall’autore, è quella del graffito, o “sgraffito”, che consiste nell’applicare sulla parete due o tre strati di intonaco colorato per poi “graffiare”, togliere la parte desiderata, con degli appositi attrezzi, per comporre il disegno finale. Una mattinata, quella di venerdì, proseguita con il conviviale benvenuto al nuovo sito museale annunciato dal sindaco Moreno De Val, dall’Assessore della Regione Veneto Federio Caner, dal Consigliere Regionale Silvia Cestaro e dal sindaco di Cencenighe Agordino e Presidente del GAL Mauro Soppelsa. Relatore dell’incontro è Orazio Andrich che assieme al figlio Cesare è uno degli ideatori del Centro. Un brindisi conviviale si è poi svolto alla Vertik Arena organizzato dalla nuova gestione ad opera di tre giovani ai quali va un grande “in bocca al lupo”.
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