BELLUNO È stato istituito per venerdì lo sciopero generale dei trasporti indetto dalle segreterie nazionali di Cgil Cisl e Uil. Lo sciopero è di 24 ore ma DolomitiBus garantisce il servizio dalle 5:40 alle 8:09 e Dalle 12:10 alle 15:39. “Lo sciopero – spiega in una nota Alessandra Fontana della Filt Cgil a nome delle organizzazioni sindacali – è stato proclamato a livello nazionale per il rinnovo del contratto nazionale scaduto da oltre 4 anni. In Provincia però assume un significato, se possibile, ancora più forte. Vogliamo ridare la voce ai tanti autisti che quotidianamente svolgono la propria attività con condizioni lavorative sempre più faticose e difficili. Vogliamo restituire al mittente le giustificazioni che addosserebbero alla mancanza di personale il taglio di corse o la perdita di servizi. Se i servizi e le corse saltano non è colpa degli autisti, loro malgrado costretti a rinunciare ad una professione che hanno scelto e che hanno amato. Peccato che questa professione non sia più remunerativa, con stipendi assolutamente inadeguati e non consenta più alcuna vita privata, con turni e impegni insostenibili. E anche la passione più sincera, l’amore per il proprio lavoro e la propria terra si spengono quando non vi è più alcun riconoscimento, non dalle aziende e nemmeno, spesso, dalla stessa utenza (si pensi ai casi di aggressioni e minaccia). I bilanci non tengono e non consentono alcun riconoscimento economico” ci viene spesso spiegato ai tavoli di trattativa. E’ con piacere che scopriamo che Dolomiti Bus si colloca al 46esimo posto nella classifica delle aziende top in Provincia. Questo risultato, molto più che di tenuta, è merito dei lavoratori che, prima, durante e dopo la pandemia”. In occasione dello sciopero i sindacalisti verranno ricevuti dal Presidente della Provincia e porteranno un documento con le ragioni dello sciopero, che riassume lo stato dei trasferimenti Statali alla Regione e da questa alle aziende e la necessità che la politica, a tutti i livelli, faccia la propria parte per risolvere questa lunga vertenza.
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