BELLUNO Venerdì mattina, a Sedico, si è svolto un Convegno organizzato dal servizio S.P.I.S.A.L. dell’Azienda U.L.S.S. n.1 Dolomiti in collaborazione con la Cassa Edile di Belluno e il Centro per la Formazione e Sicurezza C.F.S. di Sedico (BL) dal titolo: “la sicurezza nella grandi opere in preparazione di Milano Cortina”. L’incontro aveva l’obiettivo di fornire alle aziende e ai Coordinatori per la Sicurezza coinvolti nei cantieri delle Grandi Opere in vista delle Olimpiadi, informazioni in merito ad alcuni aspetti organizzativi essenziali e alle criticità legate alla salute e sicurezza sul lavoro. La costruzione di grandi opere infrastrutturali e stradali interessa in maniera particolare negli ultimi anni il territorio della Provincia di Belluno, principalmente in relazione ai Campionati mondiali di sci alpino Cortina 2021 alle Olimpiadi Milano-Cortina che si terranno nel 2026. La realizzazione di opere così complesse comporta un grande impegno di natura organizzativa, tecnica ed ingegneristica, accompagnato anche dalle difficoltà intrinseche alle caratteristiche del territorio montano. Il convegno ha rappresentato un momento formativo e di confronto utile tra imprese, consulenti ed enti di vigilanza al fine di lavorare insieme per costruire la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Hanno partecipato circa 85 persone (rappresentanti di imprese edili, rappresentanti sindacali, figure per la sicurezza in cantiere (Coordinatori per la Sicurezza) quali Geometri, ingegneri, architetti, periti edili, ecc…) e il vice prefetto Alessandro Sallusto. Ad aprire i lavori il direttore del Dipartimento di prevenzione Sandro Cinquetti e il direttore dello Spisal Gianfranco Albertin. La preparazione al grande evento che aspetta la nostra provincia passa anche dalla formazione degli addetti ai lavori.
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