SEDICO Il domani è adesso: l’ASSI si adegua alla Riforma del Terzo settore e modifica il proprio statuto. Un passaggio necessario per continuare a operare nell’ambito del volontariato e a garantire servizi, attività, iniziative e progetti rivolti ai 181 iscritti. Lo stesso passaggio è stato formalizzato all’interno dell’assemblea ordinaria (e straordinaria), andata in scena al Pala Skating di Sedico, nel pieno rispetto delle misure anti contagio e in linea con quanto previsto dalle indicazioni applicative del Ministero dell’Interno dopo il nuovo Dpcm. Entrando nel dettaglio delle modifiche, la sigla “Aps” (Associazione di promozione sociale) dovrà sempre comparire a fianco del nome dell’associazione, mentre fra un paio d’anni sparirà il termine Onlus. La sede legale, invece, si sposta definitivamente a Sedico, in via Villa, dove sorge pure la sede operativa. E il consiglio direttivo dovrà rimanere in carica cinque anni (non più due, come accadeva finora) e per tre mandati al massimo. Semaforo verde pure nell’approvazione del bilancio, mentre, considerata la fase delicata a causa della pandemia, si è deciso di confermare a 50 euro la quota annuale di tesseramento. Durante l’incontro al Pala Skating, il presidente De Pellegrin ha poi ricordato due persone legate all’ASSI, ma che purtroppo sono scomparse nell’ultimo periodo: «Claudio Mazzorana, l’autista del nostro pulmino. E poi Marco De De Demo, che con noi ha scoperto le sua abilità nel tiro a segno». A Claudio e Marco è stato dedicato un minuto di silenzio. In definitiva, l’ASSI rimane una realtà dinamica. E orientata al futuro: «I volontari sono una parte fondamentale per lo svolgimento delle nostre attività. Senza di loro le associazioni non sarebbero così efficienti e non riuscirebbe a dare le risposte che molti chiedono. Grazie, infine, al consiglio – ha concluso il presidente – con cui abbiamo sempre lavorato in sintonia e condiviso le varie direttive. Che, credo, siano state quelle giuste perché la nostra famiglia continua a crescere».