LA VALLE Non ci sono parole che spieghino la “follia” mattutina per chi oggi ha incendiato le balle di fieno in mezzo al bosco in un periodo di grande siccità, tra l’altro in una zona già tristemente nota per gli incendi del bosco, il monte Celo porta i segni del fuoco che negli anni lo ha devastato. E’ la seconda volta in poco tempo che i nostri pompieri sono costretti a partire in fretta e furia per raggiungere la frazione lavallese con acqua, pompe e strumenti adatti per spegnere le fiamme. Anche questa mattina alle 5 la loro operazione è stata fantastica, immediata e risolutiva. L’incendio a circa 50 metri dalla prima abitazione e circa 100/150 dall’abitato e da una attività produttiva di cippato.
IL SINDACO DI LA VALLE EZIO ZUANEL (fuori tema in paese 6 positivi 11 in isolamento)
“Alle 5 – racconta il consigliere comunale Massimo Sommariva – siamo stati svegliati da un forte odore di bruciato che ha invaso le abitazioni, per puro caso qualche residente mi ha chiamato e già si notavano alte fiamme in direzione del bosco. Immediato il contatto con il 115, la centrale Operativa di Belluno che ha provveduto all’invio di personale del distaccamento di Agordo.Come sempre ineccepibile l’intervento dei Vigili del fuoco che dalla chiamata ad inizio operazioni di spegnimento sono passati meno di 14 minuti .L’incendio ha interessato diverse rotoballe di fieno depositate nel sito e non si parli di autocombustione, piuttosto ringraziamo “i soliti….ignoti” per aver appiccato il fuoco. Ricordo che su tutto il territorio comunale da inizio aprile vi è in vigore apposita ordinanza di divieto di accensione fuochi e di bruciare sterpaglie con la minaccia della sanzione per i trasgressori di oltre 2000 euro. In questa situazione anche se la proprietà del terreno dove sono depositate le rotoballe è nota, nulla si potrà fare visto che la mano è ignota e qui mi fermo… ha agito con il favore delle tenebre. Mi faccio portavoce dell’amministrazione comunale per dire un grazie al personale dei Vigili del fuoco di Agordo per la professionalità dimostrata e la velocità d’intervento”.