Dal consigliere Pier Luigi Svaluto Ferro la provocazione
«La Provincia abbia il coraggio di uscire dalla Fondazione Dolomiti Unesco, per rendere più evidente la differenza tra la montagna in cui “nevica firmato” e la montagna come il Comelico che soffre e ha bisogno di un’occhio di riguardo. Questo aiuto doveva essere uno dei compiti della Fondazione Dolomiti Unesco, far crescere anche dal punto di vista economico il territorio».
SANTO STEFANO DI CADORE Il consiglio provinciale di Belluno ha deliberato da Santo Stefano di Cadore l’ordine del giorno che prende posizione contro il decreto di “Dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’area alpina compresa tra il Comelico e la Val d’Ansiei”. Il documento, approvato all’unanimità, alla presenza di numerosi cittadini e dei sindaci dei Comuni implicati nei vincoli paesaggistici, definisce il provvedimento del Mibact «ingiustificato e inopportuno, destinato a complicare in futuro la vita e le iniziative locali»; e dà mandato al presidente della Provincia di intraprendere tutte le strade percorribili per contrastare l’imposizione vincolistica. Il presidente Roberto Padrin preannuncia ricorso al Tar. Intanto viene presentato un documento al ministro Boccia con proposte concrete.
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN