BELLUNO Nei giorni 2 e 3 ottobre l’Arma dei Carabinieri di Belluno ha fornito il proprio contributo al corso organizzato dall’Ulss1 Dolomiti Belluno sul tema “La violenza di genere ne sistema dell’emergenza, dal riconoscimento alla risposta operativa”. Gli incontri sono stati attuati in ottemperanza al Decreto Regionale con il quale la Regione ha scelto di investire sulla formazione del personale medico infermieristico avvalendosi anche di figure esterne i(in questo caso l’Arma dei Carabinieri), nell’ottica di promuovere una rete multidisciplinare di servizi che risponda in maniera uniforme ed integrata al problema della violenza di genere.
con rierimento all’Arma dei Carabinieri, il Comandante del Nucleo Investigativo di Belluno, coadiuvato dai militari specializzati nello specifico settore, si è intrattenuto per circa un’ora presso i locali della Ulss a Cusighe, illustrando a circa 30 persone il ruolo dei Carabinieri nella gestione delle violenze di genere.
Gli incontri proseguiranno anche nei prossimi mesi e verranno coinvolte altre figure mediche.
Questi alcuni argomenti trattati: fenomeno della violenza di genere: inquadramento generale, effetti sulla salute della donna, identificazione dei sintomi. Accoglienza e permanenza in Pronto Soccorso delle donne vittime di violenze, procedure di riferimento. Comunicazione con la vittima di violenza, disagi e opportunità. Procedure di riferimento nei casi di violenza sessuale. Il rischio infettivologico. Le procedure di riferimento nei casi sospetti o dichiarati di violenza sui minori.La rete intraospedaliera. Aspetti legali nella violenza di genere e sessuale. Il ruolo delle forze dell’ordine. Valutazione del rischio di recidiva di violenza. Il ruolo del centro antiviolenza. I punti chiave del percorso assistenziale.
Agli incontri formativi con La Ulss 1 Dolomiti hanno partecipato: dottoressa Erika Leone medico legale- dottoressa Francesca De Biasi psicologa ospedaliera – dottoressa Francesca Quaglia presidente Belluno Donna e altri professionisti del settore