OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
BELLUNO Madre e figlia lo portano in tribunale. Entrambe lo accusano di violenza sessuale, nel caso della donna più giovane aggravata dal fatto che all’epoca aveva meno di 14 anni. L’imputato è difeso di fiducia dall’avvocato Giorgio Gasperin e ieri mattina è comparso davanti al giudice per le udienze preliminari Enrica Marson, chiedendo di essere giudicato in rito abbreviato. Concesso e fissato per il 23 febbraio dell’anno prossimo. Tutto è già agli atti del pubblico ministero Simone Marcon. I fatti contestati sarebbero accaduti l’anno scorso, in una casa del quartiere di Mussoi… Le due donne si sono confidate e hanno deciso di andare a presentare una querela per violenza sessuale. La figlia è stata sentita dal pubblico ministero Simone Marcon, in incidente probatorio. La giovane si è costituita parte civile con l’avvocato Cristiana Riccitiello, attraverso la madre che ne esercita la patria potestà e chiederà un risarcimento danni.
AGORDO Una ragazza, con problemi di tossicodipendenza, deve rispondere in tribunale per furto di metadone, quindi rapina impropria nei confronti della farmacista, ma anche di danneggiamento, perché al momento di andarsene avrebbe sbattuto con violenza la porta con il risultato di romperla. Il 23 febbraio dell’anno scorso la donna è entrata in una farmacia, dirigendosi verso il bancone e pretendendo di avere dei farmaci, tra i quali il metadone. Al rifiuto da parte della farmacista, ci sarebbe stata una piccola colluttazione ma tale da configurare il reato di rapina.
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