ACC: LA RIFLESSIONE DI STEFANO BONA, FIOM-CGIL
“Apprendiamo con vivo interesse, dall’intervista di Valter Taranzano ad un autorevole quotidiano economico che Nidec Global Appliance sta partecipando alla gara internazionale per l’acquisizione di Acc. Conosciamo bene Taranzano, che è stato direttore dello stabilimento di Mel negli anni più felici della gestione Zanussi e poi il primo capo azienda di Acc nella sfortunata stagione dei fondi. Condividiamo la strategia di ricostruzione e di rafforzamento delle piattaforme industriali Europee che ha esposto, come del resto anche da noi sostenuto nel recente convegno che la Fiom CGIL a promosso, riteniamo che Mel e Furstenfeld possano coabitare felicemente se entrambe verranno gestite come protagoniste di una strategia di forte incremento delle quote di mercato, per scalzare l’attuale primato di Jiaxipera. Vorremmo però vederci presentato un piano industriale nel quale siano garantiti gli investimenti significativi di cui Mel ha necessità nei quali sia prefigurato uno sviluppo a lungo termine anche delle risorse occupazionali. Siamo pronti come sindacato a confrontarci da subito a tutto campo con Nidec ed anche naturalmente allo stesso modo con gli altri eventuali partecipanti alla gara, conoscere le loro strategie e misurarci senza pregiudizi perché emerga la migliore soluzione per i lavoratori e per il loro futuro. Ora sì è quanto mai urgente che il MiSE convochi un tavolo su Acc, deve, il Ministero dello sviluppo economico, scendere in campo con ogni strumento possibile, perché Mel si salva solo con un supporto adeguato in una logica di vera politica industriale”
IL MINISTRO FEDERICO D’INCA’ “ENTRO META’ AGOSTO LA PRONUNCIA DELLA COMMISSIONE EUROPEA
ROMA “Entro la metà di agosto la Commissione Europea si pronuncerà sul decreto interministeriale per attuare l’articolo 37 del decreto Sostegni: confidiamo in un esito positivo della procedura, dopo il via libera della Corte dei Conti che si è espressa favorevolmente lo scorso 24 luglio e in seguito alle precedenti tappe che hanno visto la firma del Mise e del Mef. In questo modo l’Acc di Mel potrà ottenere le linee di credito necessarie per la propria continuità produttiva”. Lo dichiara Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento.
“Ancora una volta bisogna agire in maniera compatta nell’interesse dei dipendenti. In queste giornate ho seguito, seppur a distanza, il presidio dei sindacati di fronte alla Prefettura: a loro e agli oltre 300 lavoratori esprimo la mia vicinanza per avere difeso con determinazione e con grandissimi sacrifici lo stabilimento di Borgo Valbelluna. Ci auguriamo che l’ultimo passaggio in sede europea possa finalmente ripagare tutti gli sforzi fatti, premiando sia i lavoratori, sia il percorso del Governo nei confronti delle imprese come Acc. Continuerò a seguire con la massima attenzione questa vicenda, confermando il mio personale impegno e quello del Governo”.