WANBAO-ACC: CONFRONTO AL MISE CON PROSPETTIVE DI RILANCIO, PROSSIMO INCONTRO A VENETO LAVORO CON IL MONDO DEI FORNITORI

VENEZIA Nell’ambito dell’incontro al Mise Wanbao Acc, consapevole della delicata situazione e dello stato in cui versa la società ed al primario fine di tutelare e salvaguardare i livelli occupazionali e di garantire la continuità produttiva, ha confermato la propria volontà di proseguire il percorso verso l’amministrazione straordinaria, auspicando che la situazione economico-finanziaria derivante dalla chiusura di bilancio 2019 possa essere coerente con i requisiti di legge al fine di accedere a tale strumento. A tal fine, Wanbao Acc ha fornito alle istituzioni un aggiornamento sulla attuale situazione della società. Entro la fine di gennaio nella sede di Veneto Lavoro verrà convocato un tavolo, gestito dall’unità di crisi, con il sistema dei fornitori

Wanbao, D’Incà: “Al Mise incontro positivo, entro fine mese tavolo coi fornitori”

“L’incontrosi è rivelato positivo”. Lo afferma Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento. “All’incontro- prosegue D’Incà – l’azienda ha confermato la volontà di accelerare il percorso verso la richiesta di accesso alla procedura di amministrazione straordinaria, impegnandosi a presentare il bilancio. Entro metà febbraio sarà convocato un nuovo tavolo con le organizzazioni sindacali in cui si auspica una conclusione positiva della vicenda”.

ROBERTO PADRIN PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

«L’obiettivo per il nostro territorio è la salvaguardia della tenuta occupazionale. Ci stiamo impegnando per quanto possibile per risolvere le crisi occupazionali che riguardano la nostra provincia». Così il presidente della Provincia Roberto Padrin, dopo il confronto al Mise sul caso Acc Wanbao.
Il presidente Padrin è attivo anche sull’altra crisi aziendale in corso, quella di Safilo. «Sono quotidianamente in contatto con l’amministratore delegato Trocchia e con i sindacati. Sono a disposizione per qualsiasi intervento che possa essere necessario a salvaguardare la tenuta occupazionale del nostro territorio”.