VENEZIA “Dal Consiglio Direttivo della Convenzione di Berna per la Conservazione della fauna selvatica e degli ambienti naturali in Europa arriva una notizia: contro ogni pronostico è stata bocciata la richiesta della Svizzera di declassamento del lupo da specie faunistica “assolutamente protetta” a specie faunistica “protetta”. Si tratta di una vittoria di grande importanza, che chiude peraltro ogni spiraglio al tentativo dei Conservatori che siedono nel Parlamento Europeo di aprire la caccia a questa specie”. A dirlo il consigliere regionale del PD Veneto, Andrea Zanoni che ricorda come “proprio pochi giorni fa, il 24 novembre, il Parlamento Europeo aveva adottato una risoluzione che mirava non solo a ridurre lo stato di protezione dei lupi ma addirittura a consentirne gli abbattimenti come soluzione alle predazioni. Vale la pena evidenziare che questa risoluzione è stata approvata dal fronte conservatore e quindi da eurodeputati italiani di Forza Italia, SVP, Fratelli d’Italia, Lega e Azione-Italia Viva. Mentre invece il Gruppo S&D, del quale fa parte il PD, ha votato contro assieme ai Verdi europei”. “Ricordo ancora che la stessa maggioranza di destra in Consiglio regionale aveva approvato delle risoluzioni dello stesso tenore. Dunque la soddisfazione per il voto di Berna è totale: uno schiaffo a chi, a testa bassa, insegue solo una via sanguinaria, cercando di spacciare all’opinione pubblica come la soluzione alle predazioni siano gli abbattimenti. Ma – conclude Zanoni – la verità è un’altra: il lupo, con la sua naturale attività predatoria, consente di mantenere un habitat sano e perfettamente in equilibrio. Lega e Fdi cercano invece di soddisfare richieste insostenibili invece di puntare sulla prevenzione che, se ben fatta, azzera ogni predazione”.
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