Tutte le grandi cose sono nate da dei sogni che sembravano visionari
ROCCA PIETORE Ve lo immaginate un impianto funiviario da Rocca Pietore a Laste? Di questi tempi da lockdown la fantasia vola, ma alle volte prende concretezza come a Chamois (Aosta) ma di questo ne parliamo poi. Di questi tempi la fantasia galoppa, dal treno delle Dolomiti ma non per Auronzo al treno (e non trenino…) per l’Agordino attraverso la Valle del Cordevole, ma anche l’idea di una mono rotaia da Belluno al Brennero dove poi non ci sono più confini. Si sognava anche negli anni Settanta quando Toni Guadagnini aveva pensato alla “Agordo 2000” che non intendeva l’anno 2000 ma i 2000 metri e giù dal Framont, come ad Alleghe già dal Civetta da fine anni Settanta (1979). Allora qualcuno lo derise Toni Gudagnini, negli stessi anni Merano sviluppava Merano2000 con impianti di risalita, turismo e benessere. Tornando a Laste, perché non sognare una funivia che arriva fin lassù? Tenere ovviamente la strada attuale ma costruire una funivia per il trasporto pubblico. Potrebbe diventare la Zermatt delle Dolomiti . Partenza a Col di Rocca per Ronch di Laste e poi Laste 0vviamente creando una zona servizi con negozi e parcheggi alla partenza. Il lettore attento a questo punto si chiederà… ma questa da dove arriva? Nessun sogno notturno, piuttosto lo spunto guardando un bel servizio per Gedi Visual sul paese delle Alpi che non vuole la strada. Nel borgo di Chamois si arriva o con la funivia, oppure a piedi. Agli abitanti va bene così hanno deciso insieme e in paese ci vanno con gli sci. Se di sera ancora meglio perché incrementano la ricettività turistica a fondovalle con il pernottamento a funivia chiusa. Il sindaco Andrea De Bernardin non si lascia trascinare nel sogno rimane nel razionale e nel concreto. “Anni fa avevamo avuto una idea lanciata da uno studio di progettazione per uno sviluppo e rivalorizzazione dei villaggi alti di Albe e Vallier con un costo di investimento attorno ai 50/60 milioni di euro. Stessa cosa. Idee ma niente investitori. Dal canto mio credo che abbiamo talmente tante cose da fare per rimettere in sesto il territorio dopo le ultime catastrofi meteo che se qualcuno mi desse in mano cifre del genere le investirei per cose meno fantascientifiche. Lascio alle prossime amministrazioni portare avanti il progetto di una funivia per Laste da 10 milioni di euro e lascio anche ai posteri il progetto di recupero di Albe e Vallier da 60 milioni”.
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