VAL DI ZOLDO Si è svolta la “Zoldo is fun”, una proposta AIPD (Associazione Italiana Persone Down) di Belluno e ASD Sci di Fondo ValZoldana, con protagonisti giovani con sindrome di Down ed altre disabilità intellettive in giochi e sports invernali. Quest’anno le proposte sportive sono state ancor più varie: dopo la camminata con “ciaspole”, a Palafavera e il pattinaggio su ghiaccio, a Forno di Zoldo, con istruttori e accompagnatori per chi era alle prima armi, nella giornata di giovedì, il secondo giorno ha visto oltre novanta concorrenti cimentarsi, a Palafavera, in originali partite di “golf sulla neve”, “go kart ecologico” su slitte trainate dai concorrenti, “bowling umano” con palloni elastici a far da bocce. Accanto alla zona gare, nel frattempo, studenti dell’indirizzo artistico della Scuola “Catullo” hanno lavorato, per alcune ore, coi loro docenti, per costruire una scultura su neve raffigurante un drago, a grandezza naturale La staffetta di sci di fondo ha concluso, sabato, le attività sportive, con squadre di quattro concorrenti ciascuna, composte da maestri e sciatori esperti, alunni delle scuole e, nell’ultima frazione, dagli atleti “speciali” dell’AIPD e delle altre Associazioni. Alla Scuola Media “G. Rodari” di Santa Giustina, presente col gruppo più numeroso è andato il Trofeo, una scultura in legno del monte Pelmo, opera dell’artista Andrea De Feo, in arte “Bak”. (nella foto il podio della staffetta)