VENEZIA “Già un anno fa avevamo chiesto un tavolo tra Regione, Anas, Provincia e Comuni per discutere degli interventi strutturali sulla Sp 251, un appello caduto nel vuoto e rinnovato pochi giorni fa. Condividiamo perciò la proposta che arriva dall’assessore De Berti, ma non ci siano altri rinvii. Questo indipendentemente dai lavori di prima messa in sicurezza che devono iniziare subito, perché quella strada è vitale. A meno che non si voglia far morire le valli, con i residenti che scappano e gli impianti sciistici chiusi”. Il sollecito arriva dal Partito Democratico Veneto con la vice presidente del Consiglio regionale Francesca Zottis insieme ai colleghi Giacomo Possamai, Anna Maria Bigon, Vanessa Camani, Jonatan Montanariello e Andrea Zanoni. “Una messa in sicurezza immediata – aggiunge – che non passa certo dai cartelli che avvisano del pericolo di caduta massi: quella è una presa in giro”. “Ci sono ritardi decennali sulla Sp 251 che non possono essere imputati al passaggio da Veneto Strade ad Anas in via di completamento. È indecente che a ogni frana la viabilità sia completamente bloccata. Se la galleria è la soluzione individuata per eliminare i disagi, ci si attivi immediatamente per trovare le risorse, perché è una strada fondamentale per chi abita in Val di Zoldo e dove transitano ogni anno migliaia di turisti, soprattutto di inverno. La montagna non è solo Cortina e le Olimpiadi: se vogliamo contrastare lo spopolamento prima che diventi irreversibile, occorre garantire i servizi essenziali ai residenti. A partire dalla possibilità di andare al lavoro o a scuola in tempi decenti e in piena sicurezza”.
******