ALLEGHE Quando lo scorso anno siamo arrivati ad Alleghe il panorama era desolante. Sulla destra verso il Civetta, un bosco intero raso al suolo, tralicci piegati e protezioni messe a rischio, su quel versante non è cambiato molto perché il piano “anti valanghe” probabilmente non permette di spostare gli alberi almeno fino a quando non saranno realizzate le protezioni a difesa della viabilità e abitazione sottostanti, intanto è passato un anno e la porta d’ingresso al paese rivierasco è sempre spettrale. Quando invece lo scorso anno siamo arrivati sul ponte del Zunaia ci siamo messi le mani nei capelli per quel cumulo di ghiaia e sassi che il torrente aveva tirato giù dal Civetta. Tanti camion di materiale da portare via per restituire il greto al torrente ma anche il parcheggio utilissimo nel periodo invernale. Accanto allo stadio c’era solo devastazione, davanti alla partenza dell’Alleghe Funivie stessa situazione con la passerella pedonale spazzata via, ma questo era solo un particolare.
Un anno dopo la situazione è ben diversa. Lavori eccellenti, arginature rifatte, il torrente che scorre placido sulla sinistra dello stadio Alvise De Toni e il parcheggio ripristinato come lo era il 28 ottobre di un anno fa. I lavori portano la firma del Commissario Delegato “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio. Lavori di somma urgenza ordinati lo scorso aprile per un importo di 300 mila euro. Previsto e realizzato l’adeguamento de nuova realizzazione di opere di sottomurazione argini del torrente Zunaia. Soggetto attuatore Gianmaria Sommavilla; direttore lavori Antonio Palma; impresa esecutrice Fontana Srl Belluno.
Ecco il video realizzato dal ponte lungo la regionale 203 agordina, fronte stazione di partenza Alleghe Funivie
UN ANNO FA
foto corriere delle alpi
foto local team